2.10.11

Trebbiatrici su campo di grano maturo

L'altro giorno ho letto una lunga intervista a David Crosby, il musicista e cantante che con Graham Nash, Stephen Stills e Neil Young dette vita, nei primi anni '70, ai CSN&Y.

Crosby e' in Italia per un paio di concerti, assieme a Nash; l'intervista ha toccato il presente, il recente passato fatto di un gravissimo problema di salute, e il passato remoto dei CSN&Y. La storia e' nota: dall'unione di transfughi da tre gruppi (i Byrds, i Buffalo Springfield, e gli Hollies) nascono i CS&N, con Neil Young che si aggiunge solo nel 1969, in occasione di Woodstock. I CSN&Y reggono tre o quattro anni: troppi galli nel pollaio, nessuno (a parte probabilmente Nash) disposto a cedere un centimetro di palcoscenico, Crosby e Young in frizione continua per la leadership. Droga e alcool acuirono la gia' esplosiva situazione, e Neil Young lascio' definitivamente il gruppo nel -vado a naso- 1974.

David Crosby liquida i 3 o 4 anni di esistenza dei CSN&Y con poche frasi, nell'intervista. La sintesi giornalistica, ripresa nel sottotitolo dell'intervista e': "Young? Grande musicista, uomo deludente".

I due non se la sono mai mandata a dire, e qua esce finalmente fuori la giustificazione del titolo del post: in uno dei suoi migliori album, con uno dei piu' bei titoli della storia della musica ("Rust Never Sleeps"), Neil Young canta "Thrasher", che per l'appunto significa "Trebbiatrice". Ecco, l'atmosfera bucolica descritta nel testo, e la musica folk a tutto fanno pensare fuorche' al racconto di un'amicizia finita, e finita male. Ecco le prime due strofe:

They were hiding behind hay bales,
They were planting in the full moon
They had given all they had for something new
But the light of day was on them,
They could see the thrashers coming
And the water shone like diamonds in the dew.

And I was just getting up, hit the road before it's light
Trying to catch an hour on the sun
When I saw those thrashers rolling by,
Looking more than two lanes wide
I was feelin' like my day had just begun.

Dalla prima alla seconda strofa gia' l'atmosfera cambia. Terza e quarta:

Where the eagle glides ascending
There's an ancient river bending
Down the timeless gorge of changes
Where sleeplessness awaits
I searched out my companions,
Who were lost in crystal canyons
When the aimless blade of science
Slashed the pearly gates.

It was then I knew I'd had enough,
Burned my credit card for fuel
Headed out to where the pavement turns to sand
With a one-way ticket to the land of truth
And my suitcase in my hand
How I lost my friends I still don't understand.

E qua gli accenni ai vecchi amici perduti "non ho ancora capito perche'" sono evidenti, cosi' come il fatto che per Young la colpa e' degli altri.

Se poi qualcuno avesse ancora dei dubbi, Neil glieli leva di volata. Qinta e sesta strofa:

They had the best selection,
They were poisoned with protection
There was nothing that they needed,
Nothing left to find
They were lost in rock formations
Or became park bench mutations
On the sidewalks and in the stations
They were waiting, waiting.

So I got bored and left them there,
They were just deadweight to me
Better down the road without that load
Brings back the time when I was eight or nine
I was watchin' my mama's T.V.,
It was that great Grand Canyon rescue episode.

E' la vita, cosi' come la puo' raccontare un grande uomo (checche' ne dica David Crosby; conoscete la Bridge School e i Bridge School Benefit? Li organizza lui da sempre, e c'e' un motivo -anzi, due- preciso per il quale questo avviene. E avviene dal 1986...), con i suoi alti e bassi, e le sue incomprensioni. Niente di piu', niente di meno.

Eccola, la vita. Suonata e cantata live; Neil, l'armonica e la chitarra sul palco, che altre robe sono inutili:

E vaffanculo a Vasco e Ligabue (che ci sta sempre dimolto bene).

 

Barney

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