Per chi e' interessato (a me l'argomento non appassiona piu' di tanto...) siamo in pieno orgasmo da calcioscommessopoli, esattamente come nel 2006, alla vigilia del fortunatissimo mondiale tedesco. La cabala e' quindi dalla parte degli Azzurri, per quel che puo' contare.
In questi giorni convulsi di perquisizioni e sequestri, notizie, scoop e smentite, giocatori mandati a casa dal ritiro della nazionale perche' indagati, e altri lasciati al ritiro della nazionale anche se indagati, spiccano le dichiarazioni di Gigi Buffon, portiere e capitano della squadra italiana. Ieri ha fatto notizia perche' ha dichiarato -tra le altre cose, va detto- che "son meglio due feriti che un morto", riferendosi alle partite spesso "accomodate" che farciscono il finale di campionato di molti paesi. Il significato della frase, per come l'ho capita io, e' che e' sportivamente scorretto, ma comunque lecito che due squadre che lottano per non retrocedere, e per le quali una sconfitta potrebbe essere fatale mentre un pareggio rappresenta un buon brodino, facciano di tutto per non farsi del male. Per non ammazzarsi, insomma. E rimaner solo "feriti".
L'interpretazione fuori contesto e' stata invece che Buffon comprende le combines. In realta', nella stessa intervista il portiere ha anche detto che chi vende le partite dovrebbe essere radiato, e il suo contratto rescisso senza alcuna penale. Poi il vecchio Gigi s'e' scagliato contro le fughe di notizie che permettono ai giornalisti di sapere prima chi verra' arrestato, e contro certi magistrati spettacolaristi e passacartisti. Insomma: una presa di palcoscenico a 360° fatta col piglio del consumato teatrante.
Oggi, forse per punire Buffon e le sue uscite spericolate sulla stampa, e comunque per confermare che certi giornalisti attingono a fonti privilegiate nei palazzi di giustizia, esce la notizia che Gigi qualche anno fa avrebbe passato circa un milione e mezzo di Euro in assegni -in varie tranches, ovvio- a un tizio di Parma, che -vedi te i casi della vita?- di mestiere fa il gestore di una sala di scommesse legali.
Apriti cielo!
Sul povero (?!!) Gigi son caduti gli strali moralisti di mezza Italia (come se nessuno sapesse che Buffon scommetteva...), e le preoccupazioni dell'altra meta'.
A me la cosa lascia abbastanza indifferente, ma quando ho visto come e' stata impaginata la notizia su Repubblica.it, non mi sono potuto esimere dal commentarla. Non dopo avere pero' fatto uno screenshot della pagina incriminata, da passare a futura memoria.
Si noti il banner pubblicitario a destra, e non mi si racconti che e' un caso:
Business is business, anche se e' coinvolto il portiere della nostra nazionale di calcio...
Barney
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