18.3.10

Allora, ricapitoliamo...

Quest'uomo qua doveva semplicemente portare un pacco di carta in un luogo, qualche settimana fa, ed arrivare alle 12.

Nun g'naa fatta, per i seguenti motivi (SUE parole, in tempi differenti):

  • "Era presto, so' uscito e ho approfittato pe' magna' quarcosa, poi con tutta tranquillita' so' rientrato". Alle 12,39.
  • "No, er mi' collega c'aveva er fijo ìn machina, e gl'ha telefonato c'aveva un po' di temperatura, e allora siamo andatia  controlla'". E anche qui ci han messo quell'oretta buona che serve per leggere con accuratezza un termometro digitale.
  • "So' arivato all'11 e mezzo, mi so' messo in fila, e quanno stava a me li radicali se so' stesi in tera e nun m'hanno fatto passa'. Oh, io c'ero!". Si, certo: alle 12,39.
  • "Ero in fila, e m'hanno aggredito! Botte, spintoni! Ho fatto 'na denuncia contro ignoti, c'avevano er volto coperto!".

Ora, io capisco che la gente in questo paese si sia bevuta di tutto -non ultimo, in molti casi, il proprio cervello-, ma di fronte all'intervista rilasciata a caldo il giorno stesso non credo ci siano santi che tengono: Milioni e' arrivato tardi per colpa sua. O meglio: per colpa di chi gli ha telefonato per modificare un nome (o piu' di uno) sulla lista del PdL a Roma.

E Silvio: la prossima volta che devi inventarti delle minchiate per il tuo elettorato per spiegare la cappellata di un esponente del tuo partito, fai il piacere di imparare dal maestro.

 

BP

Posted via web from panofski's posterous

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