4.9.11

Ricompensati

Qualcuno dovrebbe mettersi a studiare il tasso di genialita' dei fumettisti: la mia statistica dice che questo tipo di persone e' assolutamente in grado di fare le scarpe ad artisti piu' blasonati e riconosciuti. Andrea Pazienza, Frank Miller, Magnus, Will Eisner, Alan Moore, Art Spiegelmann... Non sono solo disegnatori e scrittori di storie: sono artisti completi, che proprio perche' il loro ambito e' di per se multimediale si elevano al di spora di molti "creativi" moderni. All'elenco qua sopra si puo' tranquillamente aggiungere Gian Alfonso Pacinotti, a.k.a. Gipi. Unico suo difetto e' l'esser pisano, macchia indelebile sulla fedina penale di ogni sfigato nato nella citta' della torre pendente, ma e' anche vero che non possiamo sceglierci ne' i genitori, ne' il luogo in cui veniamo al mondo.

Ok, proviamo a dimenticarci della pisesita' di Gipi, e concentriamoci invece sulle sue opere. I fumetti sono assai noti, e il suo tratto, da falso ignorante delle matite, appare quasi ogni giorno nelle pagine centrali di Repubblica. Ora Gipi -che peraltro scrive pure molto bene- e' tornato al suo primo amore: il cinema. A Venezia c'e' in concorso il suo "L'ultimo terrestre", ma sono anni che Gipi imperversa sulla rete con dei corti geniali, come questo qua, che si intitola perlappunto "Ricompensati", e che ci sta dimolto bene di questi tempi bui:

I corti sono visibili anche dal sito della SantaMariaVideo.

 

Barney

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