24.11.11

La fusione omeopatica e la sucussione fredda

E' sempre fonte di stupore, per me, verificare come i fuffari, i complottardi, i seguaci dell'antimainstream a tutti i costi... quelli cui "la scienza ufficiale", maanche "la storia ufficiale" gli fa una sega insomma, convergono tutti -immancabilmente- verso comportamenti e tentativi di ragionamento logico (??!!!) che assomigliano al fanatismo religioso (sia islamico che cattolico, sia chiaro).

Uno dei punti "forti" dei seguaci dell'E-Cat bolognese, ad esempio, -L'E-Cat e' l'attuale pietra filosofale energetica che dovrebbe affrancare il mondo dal giogo del petrolio e del nucleare sporco a brevissimo ("oggi no, domani forse, dopodomani sicuramente"), la maGgica macchina che nessuno sa come e' fatta  ne' come funzioni- e' che ha l'endorsement senza "se" e senza "ma" di un premio Nobel per la Fisica, Brian Josephson.

La notizia e' del tutto vera: Josephson e' un fisico di chiara fama, ha ricevuto il Nobel nel 1973, ed e' assolutamente convinto che l'E-Cat funzioni. Quello che i seguaci di Andrea Rossi si dimenticano di dire e' che Josephson, settantunenne, e' da tempo impegnato nel progetto "Unificazione Mente-Materia", e che e' un appassionato sostenitore della veridicita' dei fenomeni paranormali. Insomma: l'ultima parte del suo Curriculum Vitae e' -quanto meno- discutibile, e la prova ce la da direttamente la sua pagina personale. Una conferma dell'eccentricita' di Josephson in questi ultimi anni me l'ha data un fisico dell'University College London, che ho conosciuto di recente. Il fisico mi ha detto che Josephson e' famoso in UK perche' sta cercando di indagare sulle differenze chimiche e fisiche dell'acqua di Lourdes rispetto all'acqua normale. Sorprendentemente per lui -ma devo dire non per me- al momento la ricerca e' a un punto morto. Ma aver tirato in ballo l'acqua di Lourdes mi permette di saltare all'altro argomento della serata: l'omeopatia.

Quello che oggi si chiama "omeopatia" e' -detto in estrema sintesi- un business da centinaia di milioni di Euro l'anno che pochissimo ha a che vedere con le estrose e poco scientifiche teorie di Samuel Hahnemann. Vi son talmente tante cose che differenziano il signor Boiron da Hahnemann che non basterebbe un mese per descriverle. Basti sapere che solo il fatto che Boiron vende "Oscillococcinum" come cura universale per l'influenza e' -per gli omeopati ortodossi- una bestemmia carpiata con triplo avvitamento. Ma lasciamo stare le questioni di bassa lega e di alto guadagno monetario, e vediamo come i seguaci dell'omeopatia moderna si avvalgono di un appoggio altrettanto famoso rispetto all'E-Cat. E' storia degli ultimi anni, infatti, il nuovo corso di ricerche del premio Nobel 2008 per la medicina Luc Montagnier, il quale -affiancato anche dal fisico italiano Emilio Del Giudice, curiosamente pioniere delle ricerche sulla fusione fredda...- s'e' messo a studiare le incredibili capacita' di trasmissione dell'informazione a distanza (si, wireless... Giuro!!!) dell'acqua, meccanismo che supporterebbe enormemente l'omeopatia nel caso si rivelasse vero (ma non vi preoccupate: le possibilita' sono veramente poche :-)).

Insomma: se le teorie alternative non hanno sufficienti basi teoriche / sperimentali, la parola di supporto di un premio Nobel e' vista come la prova decisiva della bonta' di queste ardite ipotesi scientifiche. Per approfondire molto piu' scientificamente l'argomento, potete leggere qui, e qua. La rete e' infatti -fortunatamente- piena di roba interessante che dimostra scientificamente come  l'omeopatia non funziona quasi per nessuno. A parte per il signor Boiron, per il quale funziona alla grandissima, direi.

Barney

Nessun commento: