12.11.10

Cosa resterà di queste tizie qua?

Pare che siamo allo showdown per Silvio nostro. Pare, perchè Berlusconi ci ha dato innumerevoli dimostrazioni di non voler morire -politicamente- nemmeno se si votasse la sfiducia da solo. E di saper coglionare molta gente con le sue promesse, che non mantiene. MAI.

Ma lasciamo Silvio ad affilarsi le unghie per sbranare Gianfry Tentenna, e parliamo di una categoria di persone che rappresenta l'evoluzione della sedicenne con tette-culo-labbra pompate al silicone e/o al botulino: le compagne improbabili di improbabilissimi Ministri/sottosegretari/nominati del cazzo che (da entrambi gli schieramenti) impestano Parlamenti nazionali e locali.

Esemplificherò parlando di due donne che attualmente sono compagne di due Ministri, tra un mese non si sa. Presentiamole quindi adesso, prima che sia troppo tardi :-)

La prima e' compagna -da poco più di un anno- del poeta di corte, dell'uomo che ha passato l'intero arco costituzionale partendo da Fivizzano con la falce e il martello in mano ed arrivando ad Arcore ad assicurarsi (pare) un loculo nella cripta del Leader. Si, lui: Sandro Bondi.

Figura 1: Bondo Bondi prega Bingo Bongo per garantirsi il successo nel Bunga Bunga

Da un annetto circa Sandro il poeta si accompagna a tale Manuela Repetti, compagna di partito oltre che di vita del Ministro dei beni Culturali. La loro love story è raccontata (un pò da stronzi, va detto) qui.

L'altro caso eclatante e' rapresentato dalla Titti, compagna non del Conte Mascetti in un memorabile "Amici miei" (la contorsionista-ragno...) ma di Ercolino Brunetta.

Figura 2: Il bel Renè mentre fa la supercazzola a Epifani, che come sempre ci casca. Qui Renatino gli sta per dire: "PUPPAAAAAA!!!"

Entrambe le donne son belle, bionde, alte, giovani. Ed entrambe -lapalissianamente- stonano accanto ai rispettivi compagni. Nel senso che appaiono esteticamente ordini di grandezza sopra di loro. Ora, ci può esser qualcuno che invoca la supremazia della bellezza interiore sull'estetica, ma -francamente- cosa ci possa esser di bello in Brunetta (un nanetto astioso e pieno di se, uno che pensa da anni di essere degno del Nobel per l'Economia, dimmi te se uno così non lo metteresti volentieri alla VANGA, diobòno) o in Bondi (soggetto che non farebbe girar la testa neanche ad un prete in vena di opere pie, nè a un prete in vena di opere meno pie. Chessò, uno come Don Cantini, morisse ora soffrendo sei giorni sarei contento come una Pasqua. No, non Bondi: dicevo di Don Cantini. Questa merda qua) non me lo immagino.

Rimane dunque la sipegazione cinica della loro presenza al fianco dei rispettivi compagni: hanno semplicemente scelto il potente di turno per salire sette o otto gradini sulla scalinata dell'incompetenza (attenzione: cliccando lì a sinistra ti si apre un'applet Java ganzissima sul Principio di Peter). Scelta rispettabile, sia chiaro: ma che ha un drawback notevole nella caducità della condizione di "compagna del potente". La durata è infatti quella della legislatura, con possibile rinnovo dopo verifica elettorale per altri cinque anni (in realtà, con la legge elettorale attuale se di accoppi con uno abbastanza in alto sei CERTA che la condizione di compagna del potente NON decadrà MAI. Le liste bloccate, tra le altre pecche, hanno pure quella di non permettere il ricambio nel ruolo di compagna del potente...).

Mi chiedo cosa potrà succedere alle due coppie asimmetriche nel caso i due uomini perdano di colpo la loro condizione di potenti e ricadano al suolo: sopravviveranno al colpo, oppure Titti e Manuela cercheranno -combattendo con le unghie e con i denti contro le sedicenni con tette/culo/labbra pompate- altri Pigmalioni, magari a sinistra?

Dè, so una sega io: avessi i poteri, sarei Otelma...

 

BP

Posted via email from panofsky's posterous

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