Chi conosce Isaac Asimov non puo' non aver letto il famoso racconto breve "The endochronic properties of resublimated thiotimoline", un finto saggio scientifico su una sostanza farlocca che "prevedeva" il futuro e si "comportava" di conseguenza.
Chi pensava che simili vette di ironia e sarcasmo fossero inarrivabili non ha che da proseguir la lettura, si da imbattersi tra poco nel paper "Piezonuclear neutrons from earthquakes as a hypothesis for the image formation and the radiocarbon dating of the Turin Shroud". Il titolo dovrebbe gia' dire tutto (in italiano suona piu' o meno cosi': "neutroni piezonucleari derivanti da terremoti come ipotesi che spiega sia la formazione dell'immagine, sia la datazione con C14 della Sindone di Torino"), il contenuto ve lo metto per intero senza censure qua sotto.
Ah, non e' un racconto inserito in una raccolta di inediti di "Urania", e il primo autore non e' uno scrittore di fantascienza.E' tutto drammaticamente vero.
Barney
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