9.7.11

Poggio e bùa fan pari [ovvero: il culo, le quaranta ore e il budello di su mà vestito da pirata]

Mentre facevo benzina, stamani, mi son caduti gli occhi. Prima su un enorme cartellone pubblicitario davanti alla pompa, poi in terra.

Il cartellone riportava il programma di incontri del "Teatro di verzura" di Borgo a Mozzano, ridente paesotto sul fiume Serchio, famoso per il Ponte del Diavolo e poi basta (c'e' anche una "festa della Birra", e una festa di Halloween, ma son cose che non si negano a nessuno, oggigiorno).

Il perche' della mia reazione -e il motivo del titolo del post- lo si capisce leggendolo, 'sto programma:

Programma
Si nota una certa (come dire?) disomogeneita' di ospiti e di intenti: Paolo Brosio prima di Veltroni ci puo' al limite anche andare. Poi pero' c'e' Emanuele Filiberto, la spalla scema di Pupo al Festival di Sanremo. E si prosegue con Mahhhrio Giohhhrdanhhho (che solo a nominarlo mi sta sui coglioni a bestia, come Pahhholhhho Giordahhhno: deve essere il cognome...) fino all'apoteosi: Roberto Giacobbo. E qui -per tornare al titolo- siamo al budello di su mà vestito da pirata.

Et tout se tient.

 

Barney

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