29.10.11

L'E-Cat, ovvero: la metafora di questo paese che rapidamente s'avvicina al baratro... No, scusate: ha gia' saltato

Seguo con sincero interesse il Vaudeville che s'e' alzato, da quasi un anno a questa parte, attorno all'ennesima "scoperta" di un metodo "sicuramente funzionante" per ottenere "a costo irrisorio" la "fusione fredda" (ora meglio conosciuta come "Low Energy Nuclear Reactions", LENR), e quindi "energia a gratis per tutto il resto della vita dell'Universo, e ci stai larghino".

Seguo la cosa da due distinti punti di vista: quello scientifico, che mi vede scettico per impostazione mentale (qualcuno direbbe: chiuso e conservatore), ma comunque possibilista allorquando qualcuno mi portasse prove concrete; l'altro punto di vista e' quello che in questo momento m'affascina di piu', ossia il cotè psicologico-sociologico. M vediamo gli ultimissimi sviluppi della storia.

Ieri c'e' stato un altro (siamo almeno a tre...) "esperimento decisivo". Stavolta -da quel poco che Rossi ha lasciato trapelare prima e dopo- si e' trattato della verifica sperimentale dell'efficienza del sistema multimodulare da 1 MW, effettuata su richiesta di un potenziale "grosso cliente" (di cui non e' dato ad oggi conoscere ne' nazionalita', ne' ragione sociale, ne' settore in cui opera), ovviamente a porte semi-chiuse (hanno assistito una trentina di persone, compresi 4 tecnici di parte del potenziale cliente, e un fantomatico Domenico Fioravanti [1], ingegnere collaudatore). Come sempre, le notizie sono farcite da "pare", "sembra", "ha detto", "si e' avvertito" e via di indeterminazione che Heisenberg gli fa una sega, ai cronisti dell'evento epocale. Con qualche schiarita da parte dei pochi eletti che sono stati ammessi alla prova: Daniele Passerini, che sul suo blog imperversa (nel senso buono del termine, per carita'!) sul versante italiano assieme alla nota rivista di divulgazione scientifica "Focus", gli svedesi di NyTeknik (l'equivalente di Focus per i vichinghi) e gli americani di PESN (Pure Energy Systems News). Ieri anche loro pero' molto coperti, visto che l'esclusiva (??!!!) della cronaca (?????!!!!!!!) era stata venduta alla Associated Press. Oggi di questo test "commerciale", che avrebbe dovuto iniziare una nuova era nel campo della produzione di energia rimane un report scritto a mano su tre fogli A4 (sono molto piu' ordinato io, ed e' tutto dire), e i pezzi scritti dai partecipanti (giornalisti, ricordiamocelo, non scienziati). Qua c'e' il pezzo di Sterling Allan per PESN, qua quello di Passerini, e qua quello dell'inviato di NyTeknik.

Il lato-cronistico/scientifico termina qua.

Volevo invece far notare come l'argomento viene trattato dai numerisissimi visitatori del blog di Daniele Passerini. Come spesso succede in casi analoghi, la maggioranza dei commentatori e' "credente", essendo Passerini stesso convinto che il sistema funzioni. Ma ci sono anche numerosi commentatori "tiepidamente scettici" ed alcuni proprio convinti che siamo dinnanzi a una truffa. 

Sono particolarmente interessanti i commenti dei "true believers", i quali portano avanti la loro convinzione senza alcuna base scientifica -o quasi-, ma basando tutto sulla speranza che il mondo cambi (in meglio, e' chiaro) grazie alla geniale invenzione taumaturgica del Sig. Rossi.

X-files-believe1

Essi sono inotre assolutamente tetragoni a qualsiasi critica si levi all'esperimento, alle misure, ai dati raccolti... a quel che vi pare. E' veramente incredibile vedere un -e' un esempio- fornaio di Catania sostenere la bonta' dell'esperimento del 6 ottobre contro gli attacchi del fisico nucleare del CERN, e non dubitare nemmeno per un momento delle parole (non dei fatti, ne' dei risultati! Delle parole!) di Rossi e collaboratori. S'e' creata una comunita' spontanea di gente che discetta di COP, di termocoppie, di elettroni che superano la repulsione Coulombiana come fosse antani, di trasmutazione di elementi (avete presente la pietra filosofale? Quella), di raggi gamma che ci sono ma non si misurano. Insomma, un circo Barnum della migliore specie. Dove -essendo scarse le notizie certe- si lavora spesso di congettura, di fantasia, di -e' la naturale conclusione di molti di questi processi- complotto demoplutogiudaicomassonico. Adesso chi e' contro Rossi e' pagato dalle multinazionali del petrolio/del nucleare/del farmaco (??!!!!)/ del budello di su ma' vestito da pirata. Adesso chi dubita dei risultati e' un inquinatore che non ha capito che la Terra sta morendo, e solo l'E-Cat potra' salvarla... Siamo, insomma, al delirio. Un delirio innocuo, per adesso, ma assolutamente conclamato.

Perche' dunque l'E-Cat e' lo specchio del paese? Beh, intanto perche' ha spaccato quasi perfettamente in due l'audience: di qua i tifosi di Rossi, di la' gli scettici e i campioni della fisica ortodossa und mainstream, fosse anche quella di Einstein. Insomma: siamo alla solita partita di calcio in cui e' fondamentale innanzitutto insultare l'avversario, urlare che si ha ragione a prescindere, ed evitare accuratamente di ragionare sulle cose dette dagli altri. Come succede in politica, no?

Ora, rispetto alla situazione "reale" la discussione sulla fusione fredda a Bologna ha un grosso vantaggio: esiste -ed e' visibile- una minoranza di persone che "fluttuano" da un gruppo all'altro, e fluttuano perche' si pongono domande, ragionano, parlano con la fazione opposta. O, quantomeno, non si limitano a guardare la partita con le spalle al campo da gioco, mentre battono su un tamburo e urlano come bestie.

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Questo non e' una bestia e non ha il tamburo, ma ugualmente il campo e' dall'altra parte!

Si, alla fine son meglio i true believers dell'E-Cat che un qualsiasi manipolo di leghisti, sempre e comunque d'accordo col loro duce, anche quando li manda a fare in culo.

 

[1] La figura dell'Ingegner Domenico Fioravanti merita qualche riga. All'inizio era iscritto alla prova come "Colonnello" Fioravanti. Poi Rossi ha cancellato a penna il "Colonnello". Inoltre pare che non esista alcun Ingegner Domenico Fioravanti iscritto all'albo italiano. Infine, Google conosce molto bene UN solo Domenico Fioravanti: il ranista plurimedagliato. Di Ingegneri, Engineers, o tornitori di precisione non ce n'e' manco l'ombra.

 

Barney

 

2 commenti:

Andrea G. ha detto...

Complimenti, hai espresso perfettamente quello che sento sulla vicenda della quale ho fatto un trastullo intellettuale (o "sega mentale" visto il tuo uso di toscanismi) sin dall'inizio. Penso che ormai lo show è ai titoli di coda.

p.s. speriamo di non essere già saltati!

Barney ha detto...

Grazie per il commento. Per i toscanismi, non posso farne a meno essendo toscano ;->

B.