30.11.11

This is where I draw the line

8 Gadgets That Lie to You Every Day

Interessante analisi di una serie di aggeggi che ci fregano sistematicamente tutte le volte che li usiamo.
Dalle bilance al pulsante per chiamare il verde agli attraversamenti pedonali, dall'indicatore del livello di carburante dell'auto alle tacche di segnale sul cellulare...

Barney

xkcd: Space Launch System

Media_httpimgsxkcdcom_hxiix

Eh... Qua l'alt-text e' indispensabile per ridere due volte :-)

Barney

29.11.11

Be optimistic, be darwinian!

Tutti i complottardi e gli antimainstreamers danno oramai per spacciati sia l'Italia, sia l'Euro, sia la UE, e anche il Papa pare non stia benissimo...

Le analisi di questi corvi sapienti sono piene di "ve l'avevo detto da sei anni, io!", di "massoni! Poteri forti! Goldman Sachs! Trilateral Commission! Bilderberg!", di "e' colpa dell'EurodiProdi!!!!!"  e via andare di puttanate varie, di -infine- fosche previsioni che differiscono solo per la data in cui dovrebbero avverarsi.

Lo spread continua a essere compulsato piu' della Madonna Pellegrina di Santiago del Pilar, con esattamente lo stesso effetto pratico che l'adorazione della Madonna Pellegrina di Santiago del Pilar ha sulla vita di ciascuno di noi (direi zero, cosi' a spanne...), e i tassi dei BOT/CCT/BPT sono stabilmente sopra i sette punti, anche per quelli a due mesi.

In sintesi: le cassandre la vedono particolarmente nera, e forse tutti i torti non li hanno...

Bene: in questo quadro fosco e cupo, in cui la distinzione tra cacca e cioccolata pare banale e immediata (e no: pare proprio NON sia nutella, quella roba laggiu'...) io mi sento moderatamente ottimista.

Ottimismo1

Mi sento ottimista perche' ho un vantaggio strategico rispetto alla stragrande maggioranza della popolazione: ho una laurea in scienze biologiche. Non l'ho mai sfruttata, la mia laurea -anche perche', diciamoci la verita': non e' che serva a moltissimo esser laureati in scienze biologiche...-, ma il fatto di avere studiato l'evoluzione degli esseri viventi, la selezione naturale, l'adattamento, le relazioni tra organismi differenti... mi portano a pensare che in un rapporto tra un ospite ed un parassita lo scopo di quest'ultimo non e' mai quello di ammazzare l'ospite. Il parassita ha tutto l'interesse a tenere in vita la fonte del suo facile sostentamento.

Ecco: noi (inteso come "le persone normali") siamo l'ospite. I parassiti sono gli speculatori, i traders, le merchant banks, gli stronzi che si autodichiarano "l'1% della popolazione". Loro non vogliono ucciderci: vogliono sfruttarci ancora, perche' se noi schiantiamo, schiantano anche loro. Loro hanno bisogno di qualcuno da sfruttare.

Tutto cio' e' confortante per due motivi. Il primo l'ho gia' detto: i parassiti non hanno alcun interesse a uccidere l'ospite, e quindi non v'e' pericolo di un crollo dell'Euro, ne' della disgregazione dell'Europa che ha le sue belle radici cristiane, ne' vi saranno invasioni di grigi/rettiliani/omini verdi al soldo del club Bilderberg, e ci risparmieremo pure le cavallette.

Il secondo motivo e' in realta' per me il primo: stanti cosi' le cose, se loro non possono fare a meno di noi, noi invece sicuramente potremmo vivere meglio senza di loro. Qualsiasi organismo tende a staccarsi dai coglioni i parassiti, a meno che essi non si trasformino in simbionti che apportano qualcosa di utile all'ospite. Se il parassita rimane  un parassita, non c'e' alcun motivo per l'ospite di sopportarlo. Allora, capite che vivere con la prospettiva di rovinare una decina di queste piccole merdine che sfruttano il 99% del mondo, di questi inutili succhiasangue evaditasse, beh... e' molto meglio che vivere con il terrore della crisi. No?

Darwin ha vinto contro i bigotti e i cattotalebani: puo' vincere tranquillamente anche contro Adam Smith, Karl Marx, Colbert, Vaciago e tutti i cazzo di raider di Wall Street. Basta aver fiducia, in lui e nel lungo periodo. Fidatevi di Charles: miliardi di anni di evoluzione non possono essersi sbagliati. 

Barney

 

28.11.11

xkcd: Privacy

Media_httpimgsxkcdcom_jjofq

Sarebbe stata da aggiungere alle leggi di Murphy, da giovani... :-)

Barney

27.11.11

Volete misurare la caducita' della vostra vita? (un post apotropaico)

E' facile! Basta comperare una lampada a LED. Quegli aggeggetti che una volta venivano usati esclusivamente per i telecomandi a raggi infrarossi, e oggi sono ubiqui e onnipresenti dai cellulari alle automobili di lusso. Questi cosetti qua, insomma:

Led1
Queste "lampadine" (che non sono lampadine per nulla! Sono diodi!) stanno rivoluzionando il mondo dell'illuminazione, perche' consumano pochissimo, sono iperefficienti ed hanno una vita operativa enorme. I piu' scarsi sono venduti per poter funzionare 20.000 ore, ma parecchi raggiungono le 100.000 ore. Ore di funzionamento continuo, sia chiaro; ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette, 20.000 ore di vita per una lampada a LED di IKEA sono circa due anni e un paio di mesi. Ma siccome la lampada sta accesa per -diciamo- un quinto di giornata se va male gia' questa vita operativa e' di un undici anni circa.

E siamo nel worst case: una lampadina che ha una vita operativa di 100.000 ore e' facile che possa "vivere" per una quarantina di anni.Pensateci, quando di anni voi ne avrete cinquanta o sessanta: la lampadina del vostro comodino vi sopravvivera', molto proprobabilmente.

Tanto che in molti cimiteri le municipalizzate stanno passando ai LED, per illuminare le candele votive sulle tombe: almeno la luce sara' eterna -o qualcosa che all'eternita' si avvicina-...

 

Barney

26.11.11

C'e' del talento, nei Paesi Baschi

"Dei Gaztelumendi" non poteva che essere un nome basco, ma il talento del ragazzo quando ha in mano matita e tavoletta grafica non mi pare si possa discutere. Il suo blog merita una visita, ma merita una visione anche questo fantastico time lapse che riduce a undici minuti molte ore di disegno. Il soggetto e' la copertina di un fumetto basco che si intitola Xabiroi.

Qua c'e' il risultato finale a bassa risoluzione, per chi non ha tempo e pazienza (l'alta risoulzione la trovate sul sito di Dei):

Deisign_xabiroi_cover_illustration
Notevole, anziche' no...

 

 

BArney

25.11.11

La minzione di Rosco

Uscita ieri la biografia di Vasco Bossi (il cantante coi capelli grassi), che si intitola "La versione di Vasco". Perche' sapete tutti che l'artista di Carugate sul Brembo (o di Modena, o di dove vi pare) e' originalissimo sia nella musica che nei tytoli dei suoi libri, innumerevoli e innominabili, oltre che irrammentabili e illeggibili. E invece i dischi: ve li raccomando...

Il commento di Barney esce invece solo oggi, ed e' il seguente:

"Estiquaatzi!"

Pst1302626584ps4da48118013361

 

Barney

Life, the Universe and Everything

Non e' esattamente "42", ma ci si avvicina dannatamente. Un'opera "globale", che coglie la weltanschauung di una generazione, a sapere cosa vuol dire weltanschauung...

Insomma, ecco a voi l'incredibile "picture of everything"

Tpoe_laluz1
L'originale viene via per 250.000$, ma non ne vale la pena, una visita al sito invece si, cosi' come l'acquisto de. Secondo l'artista, manca Itle, poi piu' o meno ci sono tutti (ma lo stesso autore dice che ha dimenticato Arnold, i MioMiniPony e i Green Day).

 

Barney

24.11.11

La fusione omeopatica e la sucussione fredda

E' sempre fonte di stupore, per me, verificare come i fuffari, i complottardi, i seguaci dell'antimainstream a tutti i costi... quelli cui "la scienza ufficiale", maanche "la storia ufficiale" gli fa una sega insomma, convergono tutti -immancabilmente- verso comportamenti e tentativi di ragionamento logico (??!!!) che assomigliano al fanatismo religioso (sia islamico che cattolico, sia chiaro).

Uno dei punti "forti" dei seguaci dell'E-Cat bolognese, ad esempio, -L'E-Cat e' l'attuale pietra filosofale energetica che dovrebbe affrancare il mondo dal giogo del petrolio e del nucleare sporco a brevissimo ("oggi no, domani forse, dopodomani sicuramente"), la maGgica macchina che nessuno sa come e' fatta  ne' come funzioni- e' che ha l'endorsement senza "se" e senza "ma" di un premio Nobel per la Fisica, Brian Josephson.

La notizia e' del tutto vera: Josephson e' un fisico di chiara fama, ha ricevuto il Nobel nel 1973, ed e' assolutamente convinto che l'E-Cat funzioni. Quello che i seguaci di Andrea Rossi si dimenticano di dire e' che Josephson, settantunenne, e' da tempo impegnato nel progetto "Unificazione Mente-Materia", e che e' un appassionato sostenitore della veridicita' dei fenomeni paranormali. Insomma: l'ultima parte del suo Curriculum Vitae e' -quanto meno- discutibile, e la prova ce la da direttamente la sua pagina personale. Una conferma dell'eccentricita' di Josephson in questi ultimi anni me l'ha data un fisico dell'University College London, che ho conosciuto di recente. Il fisico mi ha detto che Josephson e' famoso in UK perche' sta cercando di indagare sulle differenze chimiche e fisiche dell'acqua di Lourdes rispetto all'acqua normale. Sorprendentemente per lui -ma devo dire non per me- al momento la ricerca e' a un punto morto. Ma aver tirato in ballo l'acqua di Lourdes mi permette di saltare all'altro argomento della serata: l'omeopatia.

Quello che oggi si chiama "omeopatia" e' -detto in estrema sintesi- un business da centinaia di milioni di Euro l'anno che pochissimo ha a che vedere con le estrose e poco scientifiche teorie di Samuel Hahnemann. Vi son talmente tante cose che differenziano il signor Boiron da Hahnemann che non basterebbe un mese per descriverle. Basti sapere che solo il fatto che Boiron vende "Oscillococcinum" come cura universale per l'influenza e' -per gli omeopati ortodossi- una bestemmia carpiata con triplo avvitamento. Ma lasciamo stare le questioni di bassa lega e di alto guadagno monetario, e vediamo come i seguaci dell'omeopatia moderna si avvalgono di un appoggio altrettanto famoso rispetto all'E-Cat. E' storia degli ultimi anni, infatti, il nuovo corso di ricerche del premio Nobel 2008 per la medicina Luc Montagnier, il quale -affiancato anche dal fisico italiano Emilio Del Giudice, curiosamente pioniere delle ricerche sulla fusione fredda...- s'e' messo a studiare le incredibili capacita' di trasmissione dell'informazione a distanza (si, wireless... Giuro!!!) dell'acqua, meccanismo che supporterebbe enormemente l'omeopatia nel caso si rivelasse vero (ma non vi preoccupate: le possibilita' sono veramente poche :-)).

Insomma: se le teorie alternative non hanno sufficienti basi teoriche / sperimentali, la parola di supporto di un premio Nobel e' vista come la prova decisiva della bonta' di queste ardite ipotesi scientifiche. Per approfondire molto piu' scientificamente l'argomento, potete leggere qui, e qua. La rete e' infatti -fortunatamente- piena di roba interessante che dimostra scientificamente come  l'omeopatia non funziona quasi per nessuno. A parte per il signor Boiron, per il quale funziona alla grandissima, direi.

Barney

21.11.11

xkcd: Money

Media_httpimgsxkcdcom_gvtfo

Immensa tavola di Randall, immensa in tutti i sensi. Da salvare e stampare, in formato almeno A3.

Barney

20.11.11

Date una carezza ai vostri bambini... E comperategli il pony!

Ma le quindicimilacentododici scimmie elettriche, sognano libri di carta?

La teoria delle diecimila scimmie, dell'opera omnia di Shakespeare, e della montagna di cacca l'ho gia' spiegata qua.

Ma oggi tocca ritirare fuori il concetto, perche' ho trovato in giro una notizia che mi pareva una presa per i fondelli.

E invece no.

E invece, e' tutto vero.

Se avete seguito il link qua sopra, siete sul vero sito di Amazon.it.

La stessa cosa succede pero' su Amazon.com, e su Amazon.fr, e .de, e cosi' via.

In pratica, c'e' una casa editrice (overstatement di quelli grossini...) che si chiama "Books Llc, wiki series" e c'e' uno scrittore che in italiano e' "fonte: Wikipedia", e in inglese sara' "source: Wikipedia" che assieme hanno in catalogo QUINDICIMILACENTODODICI (si, avete letto bene: 15.112) libri su Amazon.it. Tutti con la copertina orrbilimente simile, tutti con titoli assurdi, tutti -semplicemente- realizzati da un robot informatico che prende voci di Wikipedia a caso, le organizza in un documento stampabile, e le mette in commercio. Anche su Amazon, forse solo su Amazon. E allora, andiamo a vedere una selezione di titoli, tutti attualmente acquistabili in brossura:

  • Cucina Ligure: Cucina Genovese, Cucina Spezzina, Formaggi Liguri, Prodotti Agroalimentari Tradizionali Della Liguria, Stoccafisso, di Fonte Wikipedia (Brossura - lug. 2011). Euro 9,52
  • Album Di Boy George: Tense Nervous Headache, Spin Dazzle--At Worst... the Best of Boy George and Culture Club, Lucky for Some, Sold, di Fonte Wikipedia (Brossura - lug. 2011). Euro 9,52
  • Tranvie in Italia: Tranvie Dismesse in Italia, Tranvie Future in Italia, Tranvie in Campania, Tranvie in Friuli-Venezia Giulia, di Fonte Wikipedia (Brossura - lug. 2011). Euro 9,78
  • Apparizioni Mariane: Apparizioni E Altre Manifestazioni Mariane, Medaglia Miracolosa, Madonna Di Fatima, Miracoli Di Lourdes, Mayo, di Fonte Wikipedia (Brossura - lug. 2011). Euro 13,46

Le differenze di prezzo sono dovute al diverso numero di pagine, ovviamente. Come commenta eschaton sul suo blog, sparare a mitraglia come fa il nostro amato scrittore "fonte: Wikipedia" non costa nulla. Il libro (oddio... Libro mi pare una parola veramente grossa per questa roba qua...) verra' stampato fisicamente solo se un enorme coglione decide di comperare una roba come questa qua a Euro 13,82:

418onblf-cl
Ma la legge delle probabilita' e' tutta a vantaggio dell'editore, che basa il suo guadagno sulla quantita' di enormi coglioni che circolano liberi per l'intero pianeta.

Cosi' tanti che fino alla settimana scorsa avevamo Silvio Berlusconi come Presidente del Consiglio, in Italia...

 

Barney

"The Musical Box", Genesis

M'e' ricapitato tra le mani stamattina "Nursery Crymes" dei Genesis, l'unico loro album insieme a "Selling England by the Pound" (e se volete metteteci pure "Foxtrot") che io salverei dei maestri del progressive rock inglese.

Nursery_crime1

O non dipendera' mica dal fatto che sin li' a scrivere i testi delle canzoni, parte delle musiche e soprattutto a cantare c'era un certo Peter Gabriel, e non Phil Collins, arrivato proprio agli inizi delle registrazioni di "Nursery Crymes"? Noi di Voyager pensiamo proprio di si...

E allora, ecco una bella versione live di "The musical box", canzone spettacolare per quanti cambiamenti di ritmo ha dentro, e per come Gabriel riesce a gestirli.

Il testo e' quanto di meno gioioso si possa immaginare: e' la storia di una bambina che decapita con la mazza da cricket il suo compagno di giochi. la fanciulla e' proprio quella che appare nella copertina del disco. Questi ritorna dal regno dei morti per chiederle, al termine del brano, di toccarlo ("Why don't you touch me, now?" urla Gabriel). Ma l'arrivo della governante (anch'essa ritratta sulla copertina) che scaglia contro lo spettro un carillon (il musical box del titolo) interrompe la scena.

Gran bel pezzo, che puo' essere gustato mentre si leggono i deliri cattotalebani sul rock satanico dal sito dal quale ho estratto l'immagine della copertina.

 

Barney 

18.11.11

DemoPlutoGiudaicoMassonicoNegroFASCISTAAAAAA!!!!! Ah, pure "Ebreo"!!!!

In questi giorni si sprecano le letture complottiste sul nuovo governo Monti, quello che invece che scorregge, tette, culi, ballerine e barze alla Pierino mette in fila una tredicina di attempati professorotti almeno trilingui (NON nel senso che intende Nicole Minetti, diciamo...), e tre signore di una certa cultura, ma decisamente inchiavabili secondo gli stilemi del Nano d'Arcore (mi scuso con il francesismo, e faccio ammenda per il maschilismo che par trasudare da questo e altri pezzi: devo abbassarmi al livello degli eventuali lettori di Bergamo Alta che votano Lega Nord).

Negro-ebreo-comunista1

Abbiamo gia' sentito accenni nemmen troppo velati al Gruppo Bilderberg, alla Trilateral Commission, a Goldman Sachs / la FMI / la BCE... Abbiamo addirittura scoperto che Mario Monti, al Liceo, aveva CINQUE ad educazione fisica!!!! (fonte: il Giornale, c'era bisogno che lo specificassi?). Bene, insomma tutti avete letto piu' o meno tutto su Monti e i suoi pards, a parte il prossimo scoop di Libero ("Monti omosessuale, fa outing durante una battuta di caccia al Bisonte americano!!!") e qualche sicuro scheletro che gli amici di Silvio tireranno fuori da un vecchio armadio a muro.

E invece... Invece, c'e' gente che riesce a stupire ancora oggi. Non me, che lo conosco. Ma sicuramente voi che non avete mai pensato ad un parallelo -come dire?- ardito tra il governo-Monti e... il governo di Francisco Franco.

Io, Francisco Paulino Hermenegildo Teódulo Franco y Bahamonde, Salgado-Araújo y Pardo de Andrade de Stigrancazzi (il vero nome del Caudillo, a parte "de stigra", ma forse l'avevate capito...) me lo ricordo, da vivo: e mi ricordo quando alla fine stianto'. Avevo otto anni, e l'agonia del vecchio dittatore oramai innocuo m'e' rimasta nella memoria.

E' stato, Franco, un dittatore fascista che e' riuscito a superare indenne la seconda guerra mondiale, e a governare la Spagna dall'inizio del conflitto mondiale sino al 1975. Un genio, nel suo campo.

Bene: oggi Uriel ci spiega che il governo Monti e' uguale (non simile, eh? Attenzione: uguale!) al governo dei tecnocrati di Francisco Franco.

I-den-ti-co.

Io ammiro come Uriel riesca a tirarsi dietro le masse, con le sue asserzioni esageratamente pompate di napalm e gasolio da autotrasportatore. Tutti i suoi lettori ad osannare l'interpretazione laterale, l'antimainstream che piu' mainstream non si puo' (trovatemi, oggi, uno che difende Monti. Tutti, anche a sinistra, fanno dei distinguo e prima o poi tiran fuori le banche, i poteri forti, i rettiliani e i cerchi nel grano. Beh, forse i cerchi nel grano ancora no, ma ci stanno lavorando, soprattutto al Fatto Quotidiano e a casa di BeppeGrillo, vedrete!), il pensatore di Rodin.

E nessuno cui viene il dubbio d'esser preso per il culo da uno che si diverte tantissimo.

Dai, andate a leggervi il pezzo. E attenti alla quantita' smisurata di tette e culi che escono dalle fottutissime pareti del blog dell'emiliano trapiantato in Crucconia: lui dice che le mette per dissuadere le visite dei benpensanti, io penso che siano il motivo per l'80% del traffico sul suo sito.

Io? Io faccio parte del restante 20%, come sempre.

 

Barney

Volete la prova che abbiamo iniziato a scavare, e siamo a buon punto? Eccovela.

Cannibalizzo spesso il blog di Yossarian, perche' scrive bene e scrive cose interessanti.
Ieri ha raccontato della sua denuncia ai carabinieri per lo smarrimento del telefonino aziendale; e la deposizione in caserma s'e' trasformata in qualcos'altro, quando e' uscito fuori che Yossarian fa l'avvocato.

Se cliccati li' sopra troverete il racconto di un'Italia disperata e abbruttita dal peso insopportabile di promesse mai mantenute, dal costo della vita che raggiunge livelli londinesi, mentre gli stipendi sono quelli di Calcutta. E caratterizzata dall'italica propensione ad arrangiarsi in tutti i modi possibili, anche i piu' creativi/i meno legali. Perche' siamo il paese con il piu' alto numero di leggi al mondo, ma anche quello che ha il triplo dei cavilli semi-legali per infrangerle, quelle leggi. E spesso farla franca.

Leggete, per favore.

E leggete anche il link che Yossarian fornisce nella risposta al mio commento: c'e' veramente di che pensare.


Barney

xkcd: Wisdom of the Ancients

Media_httpimgsxkcdcom_uuxwh

E' successo anche a me, ma credo sia successo a chiunque intopi un po' con computer e codici :-)

Barney

17.11.11

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine, Ransom Riggs (Rizzoli)

Ho letto questo romanzo da Young Adults / Old Teenagers / quel che vi pare perche' Mrs. Panofski l'ha portato a casa "in lettura", sperando che lo leggessero i figli e fornissero una relazione per la libreria. Uno dei due l'ha fatto, ma dopo di me, che ero senza niente da leggere e me la son cavata in un par di giorni.

Miss20p20book20cover20with20border1

Il libro segna l'esordio di Riggs, un tizio americano che fa un po' di tutto e -pare- soprattutto cortometraggi: ha un suo canale youtube e un sito-blog da cui si accede sia al canale youtube, sia al resto delle attivita' del poliedrico scrittore/regista/fotografo. Ma torniamo al libro...

"La casa per bambini speciali di Miss Peregrine" e' alcune delle cose che si trovano scritte sulla quarta di copertina, e altro. E' vero, ad esempio, che il libro e' un mix tra X-Men e Harry Potter, ma ha pure -se vogliamo rimanere nel fumettistico- qualcosa di Capitan America, almeno per quel che riguarda una parte dell'ambientazione storica (quella degli anni '40 del 1900). E ha anche delle chicche per lettori adulti, che dovrebbero sapere di cosa si parla quando esce fuori una esplosione mostruosa in una zona fredda della Russia, nel 1908. Io ho anche apprezzato gli inserti ornitologici, e alcune (non tutte) le foto in bianco e nero che sono assolutamente funzionali alla narrazione.

In breve la storia: Jacob e' un bambino americano di famiglia ricca: sua madre possiede una catena di sueprmercati. Suo padre invece e' un sognatore, che da anni cerca di scrivere libri naturalistici sugli uccelli, non finendone nessuno. Il nonno di Jacob e' un vecchietto strano, che racconta storie assurde su quel che gli e' successo durante la seconda guerra mondiale. Il nonno, ebreo, l'ha passata quasi tutta in una sperduta isoletta del Galles, mentre tutta la sua famiglia veniva sterminata nei campi di concentramento. Dall'isoletta ha portato delle stranissime foto in bianco e nero, che ritraggono bambini in pose, atteggiamenti e comportamenti assolutamente improbabili. Il nonno viene assalito ed ucciso da un essere misterioso, forse un cane, e prima di morire fa in tempo a pregare Jacob di tornare all'isola della sua infanzia, e cercare la misteriosa Miss Peregrine. Il bambino riuscira' a convincere il padre ad accompagnarlo nel viaggio, e scoprira' sull'isola una sorta di anello temporale in cui la storia si ripete sempre uguale, tra il 2 e il 3 settembre 1944. Il romanzo ci fa entrare ed uscire da questo anello, e intreccia con buona padronanza letterara i due tempi diversi che pero' condividono l'angusto spazio dell'isola.

La (non) fine e' sicuro preludio ad un seguito quasi telefonato, ma tutto sommato il libro si legge volentieri. Soprattutto se si hanno dieci-dodici anni.

 

Barney

16.11.11

Giornalismo sobrio e pacato, all'inglese quasi

rodiamofelici.pdf Download this file
Mi sa che non ho dato il giusto risalto a Mario Giordano e al suo inutile commento. Ma che gruppo di cialtroni han messo assieme al Giornale, eh?

 

Barney

xkcd: Citogenesis

Media_httpimgsxkcdcom_yypbd

Barney

15.11.11

Ma 'ste Femen, chi minchia sono?

Ogni par di giorni escono fuori servizi su questo sedicente gruppo di femministe ucraine (mi spiace, ma mi viene sempre da pensare che "femministe ucraine" e' un ossimoro, un po' come "suore pornostar") che, con le puppe al vento, manifestano per i motivi piu' vari ed eventuali.

L'altro giorno, per dire, erano a Roma, e non si son fatte mancare ne' i festeggiamenti per la caduta del nanetto di Arcore (anche se devo dire che "Silvio fuck you" come cartello e' -come dire?- un po' abusato...), ne' la comparsata in topless in Piazza San Pietro, che fa tanto Auditel e arrivo immediato di sbavanti guardie svizzere travestite da vigili romani, o viceversa.

Insomma, delle peperine che si infilano dappertutto, e dappertutto sventolano i loro corpicini (semi)nudi.

Poi, vai sul loro sito e scopri che sono in tour in tutta Europa!
E allora ti chiedi: in tour, va bene. Ci vanno anche Giggidalessio e Vascobossi.
Ma le Femen, in tour, che vanno a fare? A sventolare le tette a Voralberg, Austria? E poi dove caspita sarebbe, Voralberg?

Ma soprattutto (o soprattetta): quando sono passate da Monza, han mica fatto un passaggino agli uffici dei Ministeri del Nord, eh? E il trota, quel giorno, dove cazzo era?

Barney

Blood simple, Coen brothers (1984)

Tutto il film in cinque minuti, quindi se non l'avete visto e volete vederlo... siete avvisati.

Blood-simple1
Abby e' sposata con Marty, rude proprietario di un bar di periferia in cui lavora Ray.
Ma il matrimonio non funziona, e Abby si ritrova prima in macchina con Ray, che la accompagna chissa' dove in una sera piovosa, poi a letto con lui in uno squallido Motel.

Un viscido detective (Visser) ha pero' seguito la coppia clandestina, e porta a Marty le foto ed il racconto spietato e puntuale della notte di passione.

Abby e Ray vanno a vivere assieme, ma Marty, roso dalla gelosia e dalla rabbia di essere stato umiliato dalla moglie, assolda il viscido Visser con il compito di uccidere i fedifraghi.


Il detective chiede due giorni di tempo, manda Marty a pasecare sul lago, ruba la pistola di Abby e inscena il doppio omicidio: con una serie di foto taroccate (ci ha aggiunto lui il sangue sopra a penna) torna da Marty, gli fa vedere le prove del duplice assassinio e chiede di essere pagato.

Marty, sconvolto dalle foto e tormentato dai sensi di colpa, paga i diecimila dollari pattuiti -non prima pero' d'essersi rubato una foto-ricordo della coppia insanguinata-. Appena dopo esser stato pagato, il detective spara a Marty con la pistola di Abby, intasca i diecimila e se ne va.

Ray ha pero' deciso di andare da Marty, quella sera, per farsi pagare le due settimane di lavoro che gli spettano, oppure per prelevare la somma equivalente dalla cassa. Giunto al bar, e non trovati i soldi nella cassa, si dirige nell'ufficio di Marty, dove trova l'uomo oramai senza vita e grondante di sangue. Vista la pistola di Abby, ricostruisce la scena per come puo' immaginarsela: la donna ha ucciso l'ex-marito per risolvere la questione una volta per tutte; adesso Ray ha un solo scopo: pulire tutto e far sparire ogni traccia del delitto. Carica il corpo in macchina, e parte per la campagna, dove ha intenzione di seppellire il rivale morto. Giunto nei pressi di un campo promettente, scopre pero' che Marty e' ancora vivo e -quesi- vegeto. Vorrebbe finirlo, prima arrotandolo con l'auto, poi a badilate. Ma Ray e' fondamentalmente un buono, e non ce la fa. Decide, quindi, di seppellire vivo il rivale: piu' pulito e meno compromettente. La cosa riesce, e Marty ha un'ultimo sussulto quando, trovatasi in tasca la '38 di Abby, fa fuoco su Ray. Fortunatamente il tamburo era semi-vuoto, e il colpo non parte.


Sulla via di casa, alle cinque del mattino, Ray si ferma e telefona ad Abby, che -ignara di tutto- si sveglia e ringrazia l'amante della premurosa telefonata. Giunto a casa della donna, Ray cerca di tranquillizzare una Abby gia' calmissima, che non capisce cosa e' successo.

Nel frattempo Visser scopre di avere lasciato sul luogo del delitto l'inseparabile accendino e -soprattutto- si rende conto che Marty gli ha fregato una foto. Arrivato di nuovo al bar, si rende conto stupito che qualcuno ha ripulito tutto, e che il lavoretto facile e redditizio s'e' rivelato tutt'altro che facile...


Da qui in poi il film si dipana su tre binari che lo porteranno al tragico epilogo: su uno corre il treno di Visser, che dopo molte peripezie scoprira' dove sono andati ad abitare Ray e Abby.

Abby comincia a sospettare che Ray abbia ucciso Marty, arriva al bar e trova l'ufficio dell'ex marito a soqquadro (c'era stato Visser poco prima).

E Ray finalmente capisce che a Marty non ha sparato Abby. L'uomo si chiude in casa, e aspetta le mosse di Visser. Quest'ultimo, con un sano e preciso Remington M700, s'e' piazzato sul tetto di fronte, e appena Abby rincasa ed accende la luce ha una visuale perfetta del bersaglio-Ray, che cade colpito in pieno dal proiettile. Abby, terrorizzata, spegne le luci, e si rintana in bagno. Visser raggiunge l'appartamento, finisce a vasate in testa l'agonizzante Ray e si mette alla ricerca della foto compromettente (Ray in realta' l'ha lasciata al bar in bella vista).

Abby si sente in trappola: Visser la tallona da vicino, ma quando l'uomo entra in bagno scopre una stanza vuota e una finestra aperta. Due piu' due fa quasi sempre quattro: Abby e' passata nel ripostiglio accanto dalla finestrella. Visser apre a tentoni la finestra del ripostiglio, solo per farsi crocefiggere la mano destra da una Abby terrorizzata si, ma non del tutto paralizzata dalla paura. L'uomo urla come un maiale scannato, ma ha la forza d'animo per sparare un caricatore della sua '45 sul muro di cartongesso che divide le due stanze. Per un solo motivo -finzione scenica- Abby viene risparmiata dalla gragnuola di piombo, ma Visser, ora che ha in pratica tirato giu' la paretina, puo' schiodare la mano e cercare di risolvere la questione una volta per tutte.

Abby ritorna in casa chiatta chiatta, raccoglie la sua '38 con ancora due colpi nel tamburo e si mette ad aspettare l'arrivo del nemico. Un movimento verso la porta fa premere ad Abby il grilletto della pistola. L'unico colpo -sempre per finzione scenica- colpisce mortalmente Visser allo stomaco. L'uomo e' oramai morente, disteso sotto al lavandino. Abby, dall'altra stanza, urla all'uomo -che crede sia Marty- che non ha piu' paura di lui. Visser, allo stremo, ha ancora la forza di prorompere in una risata grottesca, e di dire "Signora, se incontro suo marito glielo dico di sicuro".
La camera da presa si sposta poi alla visuale del detective morente: il tubo di scarico cromato del lavandino, con una goccia che si sta formando, e che lentamente si stacca e cade verso la cinepresa.

Dissolvenza, nero, titoli di coda.

 

Barney

La Terra vista dalla ISS - timelapse

<p>Time lapse sequences of photographs taken by Ron Garan, Satoshi Furukawa<br />
and the crew of expeditions 28 & 29 onboard the International Space Station from<br />
August to October, 2011, who to my knowledge shot these pictures at an altitude<br />
of around 350 km. All credit goes to them. I intend to upload a FullHD-version<br />
presently.<br />
<br />
HD, refurbished, smoothed, retimed, denoised, deflickered, cut, etc.<br />
All in all I tried to keep the looks of the material as original as possible,<br />
avoided adjusting the colors and the like, since in my opinion the original<br />
footage itself already has an almost surreal and aestethical visual nature. <br />
<br />
Music: Jan Jelinek | Do Dekor, faitiche back2001 <br />
w+p by Jan Jelinek, published by Betke Edition  <br />
http://www.janjelinek.com | http://www.faitiche.de<br />
<br />
Image Courtesy of the Image Science & Analysis Laboratory, <br />
NASA Johnson Space Center, The Gateway to Astronaut Photography of Earth<br />
http://eol.jsc.nasa.gov<br />
<br />
Editing: Michael König | http://www.koenigm.com<br />
<br />
Shooting locations in order of appearance:<br />
<br />
1. Aurora Borealis Pass over the United States at Night<br />
2. Aurora Borealis and eastern United States at Night<br />
3. Aurora Australis from Madagascar to southwest of Australia<br />
4. Aurora Australis south of Australia<br />
5. Northwest coast of United States to Central South America at Night<br />
6. Aurora Australis from the Southern to the Northern Pacific Ocean<br />
7. Halfway around the World<br />
8. Night Pass over Central Africa and the Middle East<br />
9. Evening Pass over the Sahara Desert and the Middle East<br />
10. Pass over Canada and Central United States at Night<br />
11. Pass over Southern California to Hudson Bay<br />
12. Islands in the Philippine Sea at Night<br />
13. Pass over Eastern Asia to Philippine Sea and Guam<br />
14. Views of the Mideast at Night<br />
15. Night Pass over Mediterranean Sea<br />
16. Aurora Borealis and the United States at Night<br />
17. Aurora Australis over Indian Ocean<br />
18. Eastern Europe to Southeastern Asia at Night</p>

Occupy Wall Street Vs Tea Party

Media_httpdailyinfogr_jbncj

Fosse possibile un Celebrity Deathmatch come questo qua, comprerei i biglietti per bordoring. E mi porterei una mazza da baseball di alluminio: vedi mai che qualcuno cade dal ring vivo?

Barney

14.11.11

The maelstrom, as seen from abroad

Bellissimo interattivo Reuters che spiega cosa succede se variano in piu' o in meno:
* gli interessi passivi sul debito pubblico,
* il PIL
* il rapporto debito/PIL

Ah, il caso in esame e' quello italiano...

Barney

xkcd: Map Projections

Media_httpimgsxkcdcom_diguf

Meravigliosa vignetta di Randall, oggi. Tutte le proiezioni su carta del mondo in una sola chart :-)

Barney

13.11.11

The college textbook shakedown

Media_httponlineeduca_agmab

Vedo che il problema del costo esagerato dei libri di testo e' comune in tutto il mondo...

Barney

La notizia del giorno

Il giorno e' il 12 Novembre 2011. E ovviamente la notizia e' il sessantaseiesimo compleanno di Neil Young, che credevate?

Che dio ci conservi il rocker di Toronto ancora in forma e ispirato cosi' come oggi ancora per tanti anni, perche' la musica e' un importante complemento alle nostre misere vite. Festeggio il compleanno di uno dei musicisti che amo di piu' con un pezzo ignoto al grande pubblico (quelli che divorano ogni rutto di Blasco Bossi e LegaDue, e che acquistano in anticipo il cofanetto di rarita' isteriche di Lalla Marchini), tratto da un disco schifato dalla massa (sempre quelli di cui sopra) e massimamente da coloro che conoscono le altre cose -tante- fatte da Young. A me piace tantissimo, sia il disco che il brano che lo chiude, ma si sa: sono strano e anticonformis rompicoglioni.

Parlo di "Shots", ultimo pezzo di Re.ac.tor, disco del 1981 che mischia rock pesantissimo a ballate meno elettrificate e piu' younghiane. Il disco ha una scritta in latino, sul retro:

Deus, dona mihi serenitatem accipere res quae non possum mutare, fortitudinem mutare res quae possum, alque sapientiam differentiam cognoscere

che spiega molto sullo stato d'animo col quale e' stato concepito. E' stato registrato in un momento buissimo della vita di Neil Young, momento che ha dato origine al suo impegno per la Bridge School.

Vabbe', bando alle ciance e largo ad una versione live unplugged per chitarra acustica, armonica e voce di "Shots", che e' anche l'unica che si trova in rete. E in culo al nano, ovviamente.

 

Barney

 

12.11.11

Il maelstrom di guano dei sublimi pensatori di sinistra-centro-destra (ovvero: la mèrde de la mèrde)

Dopo diciassette anni di berlusconesimo, oggi -sabato 12 novembre- dovremmo probabilmente e finalmente levarcelo dai coglioni in maniera definitiva. Forse.

Vauro231

C'e' qualche dubbio perche' l'uomo e' oramai pazzo, e oramai con le spalle al muro sia dal punto di vista politico che da quello culturale; e un pazzo con le spalle al muro puo' reagire da pazzo, in situazioni disperate. Ma proviamo a essere ottimisti: al massimo alle 20,30 aBberluscone rimettera' il mandato nelle mani di Napolitano, il quale molto probabilmente affidera' a Mario Monti il compito -arduo- di provare a formare un nuovo governo, e di limitare il disastro di una crisi economica oramai conclamata.

I seguaci del nanetto di Arcore, in genere fini politologi come io sono un fine giocatore di Snooker, si sono levati in piedi e hanno iniziato a tuonare stronzate a coppiole incatenate che sembra grandine.

Oh, c'e' chi li sobilla: il trio Lescano (Ferrara-Feltri-Sallusti) ha organizzato subito un movimento d'opinione per chiedere di votare subito (vulg.: per permettere a Berlusconi di fare quel che ha fatto per diciassette anni, ossia controllare militarmente l'informazione e dirigere il neurone degli spettatori di Grande Fratello e Zelig verso l'unto del signore). Il risultato e' scarsino, perche' il trio Lescano (anche qua il cervello fritto si spreca) non ha capito che i giornali servono a poco per far montare la protesta; o usi le TV, oppure t'affidi alla rete. Ma se i tre non riusciranno a far partire le troie impellicciate verso il Quirinale, con cartelli che inneggiano a Silvio Santo Subito, sono invece sulla buona strada per inculcare nella poca corteccia cerebrale degli elettori di destra l'equazione Monti= il diavolo. E sono in ottima compagnia (i coglioni si trovano sempre d'accordo, anche se partono da posizioni diametralmente opposte) dei lettori del Fatto Quotidiano e degli elettori di Tunnino 'o Tratturatore, per non parlare dei grillini amanti del lavaggio in lavatrice con la BioWashBall. Appoggia dall esterno questa teoria una schiera di "maitres à penser" che fanno del loro non essere mainstream il marchio di fabbrica. Sono gente che frequente la rete, personaggi come Paolo Barnard e compagnia cantante, tizi che andrebbero presi a schiaffi a due a due finche' non diventano dispari per quanto mainstream sono i loro pensieri, checche' ne pensino loro, e per quanto tuttologi de sto cazzo si dipingono, capendo mezza sega del 90% di cio' di cui trattano.

A seconda della provenienza dei libBeri pensatori, la demonizzazione di Mario Monti assume vesti e sfumature differenti. Ad esempio:

  • Monti= Goldman Sachs (e allora, piccolo coglione leghista: vorresti dirmi cosa cazzo e' Goldman Sachs? Non lo sai? Chiedi al trota, no?);
  • Monti= Merkel;
  • Monti= perdita di sovranita' nazionale, ci svendera' all'Europa/le nostre donne saranno su un marciapiede entro sei mesi, e tutti faremo la fame, non dubita';
  • Monti= FMI (vale la domanda alla prima affermazione);
  • Monti= miseria, distruzione e morte perche' mettera' le tasse, e la patrimoniale, e moriremo tutti (e invece un altro governo cosa avrebbe potuto fare? Baldorie e Bunga Bunga?) 
  • Monti= poteri forti/ebrei/signoraggio/rettiliani/grigi/Savi di Sion;
  • Monti= spreco di denaro pubblico, perche' prendera' 25.000 Euro al mese come Senatore (si, e il Trota? E Calderoli? E -dio Nànos!- Scilipoti? Quelli sono investimenti in know-how?)

Tutto questo e molto altro viene raccontato dai destri decerebrati, dai grillini decerebrati, dai tunninari decerebrati... Dai coglioni-coglioni, insomma. E dai coglioni che credono di essere piu' furbi degli altri, e che si vantano d'essere diversi. Solo per dare fuoco al frocio e all'handicappato nel fine settimana, ovviamente. 

Tutti questi grossi pensatori mi dovrebbero fare due favori.

Il primo e' andare a stroncarsela nel culo molto in fretta.

Il secondo e' ricordarsi che in questi diciassette anni il Sommo Nano di Arcore ha promesso tante bellissime cose, ma ne ha realizzate ben poche. Direi tre o quattro di quelle minori, e ci sto larghino. Di riforme epocali, nessuna.

Probabilmente quindi stasera Silvio guidera' la processione di chi deve andare a stroncarsela nel culo. E probabilmente avremo, da lunedi', Monti come Presidente del Consiglio. Se Monti fara' tirare la cinghia alla gGente, vorrei che fosse chiaro che cio' e' dovuto ANCHE a come aBberluscone non ha governato, se non per fare leggi e provvedimenti di suo esclusivo interesse. La colpa del disastro e' anche sua, e la colpa di tutto cio' che non e' stato fatto negli ultimi dieci anni ricade su di lui per l'ottanta percento almeno.

Quindi: destri, antimainstreamers, pensatori laterali e cagatori di verita' rivelate: COSA STRACAZZO VI LAMENTATE SE IL MIO PAESE SARA' GOVERNATO DA MONTI? La prossima volta che potrete votare (e ci sara' una prossima volta, purtroppo per voi e soprattutto per me), pensate al Nano cui avete dato fiducia tre o quattro volte (non ricordo nemmeno piu' quante cazzo di volte v'ha inculato con le sue promesse da terza elementare, e voi idioti a credergli... Roba da pazzi, o da idioti), poi sputatevi in mano e schiaffeggiatevi. Ma forte, per favore. 

Barney

11.11.11

L'ultimo terrestre, di Gian Alfonso Pacinotti (Gipi)

Ieri sono stato a vedere "L'ultimo terrestre", opera prima di Gipi presentata addirittura in concorso a Venezia, qualche mese fa. La storia e' ispirata alle storie narrate in "Nessuno mi fara' del male", fumetto di Giacomo Monti. 

Lultimo-terrestre-poster-italia_mid

L'ho visto al Circolo dei Cinema, dove ha transitato per un'unica serata; non c'e' bisogno di scrivere che "I soliti idioti" rimarra' in programmazione al cinema principale della citta' per almeno tre settimane: business is business, e a culo tutto il resto.

Ma se per caso vi capita a tiro, provate ad andare a vederlo, L'ultimo terrestre: e' prima di tutto un film girato bene, con una ottima padronanza della macchina da presa e dei tempi dell'azione.Fottetevene delle critiche che lo descrivono come "lento": non e' lento, lascia il giusto tempo alle azioni perche' si sedimentino. E' poi un film non facile, a tratti disturbante per quanto irritano i protagonisti nella loro mediocre nullita', e nella drammatica indifferenza verso gli altri -soprattutto i diversi-, gli ultimi. Gli alieni, per l'appunto, che non sono i marziani -che pure poi arrivano veramente, annunciati sin dalle prime inquadrature-, ma piuttosto il travestito innamorato da decenni dell'amico, il disadattato, la brava ragazza che ama gli animali: quelli che poi si riveleranno gli ultimi terrestri, gli unici che hanno sentimenti.

Il film contiene anche una storia, anzi: piu' storie collegate ottimamente una con l'altra. Il legante e' Luca, il protagonista disadattato e quasi autistico (in realta' alessitimico, a saper cosa significa, ma wikipedia e' di la') che vive in un miniappartamento di periferia, in un complesso turistico decaduto e precario.

Luca lavora al PalaBingo e -incapace di esprimere sentimenti- va a puttane. La scena iniziale, con un sottofondo audio di una finta puntata de "La Zanzara" che pare vera, lo vede -fermo su una vecchissima Uno bianca in una periferia industriale qualsiasi- impegnato a scegliere da un giornaletto di annunci la prostituta per la serata. La scelta cade su una "bionda sesta misura", che si rivelera' in realta' una mora ex-mobiliera piatta come una tavola e almeno sessantenne.

La vita di Luca si dipana tra il lavoro alienante, con colleghi trucidi e volgari e ritmi allucinanti, e la casa. Davanti al suo miniappartamento vive Anna, una bella ragazza che lavora all'autogrill di cui Luca e' innamorato, ma che ha una relazione con un guru new age che la tratta malissimo, ed arriva addirittura ad ucciderle li gatto perche' miagola troppo. Il padre di Luca vive (meglio: sopravvive) in campagna, da solo, abbandonato dalla moglie trent'anni prima. L'unico amico di Luca e' Roberto, un travestito che si vende a poco prezzo ad altri disperati.

In una quotidianita' degradata, l'arrivo degli alieni e' annunciato da TG e radio, ma la gente sembra non dare all'avvenimento stupefacente troppo peso. Anzi: niente sembra avere troppo peso.  

Tra scene grette e autistiche, finalmente arrivano gli alieni; una di loro si stabilisce nella fattoria del padre di Luca, rivoluzionando in tutti i sensi la vita dell'anziano genitore. Nel frattempo Luca riesce -dopo tre anni!- a parlare con Anna, cui regala addirittura un gattino che sostituisce quello ucciso (all'insaputa della ragazza) dal fidanzato-guru finto contattista,e  la porta a vedere -da lontano- l'aliena che abita con il padre.

La parte finale del film vede tutti i piccoli drammi sin li raccontati esplodere come bubboni maturi: Roberto, il travesitito amico d'infanzia di Luca, viene "utilizzato" per fare uno scherzo da caserma ad uno dei colleghi del Bingo, ma lo scherzo termina con l'uccisione brutale di Roberto, lapidato in un crescendo di omofobia rabbiosa. Luca rimane sconvolto dalla morte dell'amico, e dopo essere scappato ritorna sul luogo del delitto, solo per scoprire che l'uomo e' scomparso (l'hanno portato via gli alieni dopo averlo apparentemente resuscitato: i diversi si attraggono...). Sulla scena del crimine Luca ritrova il telefonino di Roberto, che alla sua chiamata visualizza "A A A Amore". Sconvolto, Luca torna a casa, solo per essere chiamato urgentemente al telefono dal padre. Arrivato alla fattoria, scopre che l'aliena ha abbandonato la casa, proprio come sua madre trent'anni prima. Il padre, ubriaco, rivela che in realta' lui all'epoca insegui' la moglie mentre scappava, e la uccise a rastrellate. Luca scappa dal padre e si dirige verso casa, ma l'auto si spegne come tutte le altre: gli alieni arrivano in forze e l'onda elettromagnetica blocca qualsiasi strumento.

La corsa verso casa a piedi fa arrivare Luca in tempo per salutare -forse e' un addio- Anna, che se ne va chissa' dove come tutti gli altri, senza un apparente perche'.

Luca no: lui rimane al balcone, a guardare l'arrivo degli alieni consapevole di essere come loro e diverso dal resto del mondo.

Film davvero notevole, purtroppo non distribuito ne' pubblicizzato a dovere, che fa pensare parecchio e ripaga dallo sforzo di accendere -per una volta- il cervello. A dimostrare che il fumetto e i fumettisti fanno cultura, e vaffanculo ai Natali in culo al mondo, ai Vanzina, ai Faletti e ai Vaschirossi del menga.

 

Barney

10.11.11

xkcd: Occulting Telescope

Media_httpimgsxkcdcom_zibbl

Questa e' meno immediata, ma comunque ganza. E ricorda che Randall e' stato un ingegnere della NASA :-)

Barney

9.11.11

Avete mai letto "Flash Forward"? No? Male...

Se non l'avete fatto, fatelo.

Pare ci sia stata anche una serie tv,qualche tempo fa su qualche canale Sky. Leggete il libro, perche' vi aiuta a capire come mai se i BTP a due anni pagano piu' che quelli a dieci anni, vuol dire che siamo arrivati alla fine. E siccome oggi s'e' verificato questo simpatico episodio, e poi c'e' stato questo tweet su un sito di trader USA:

On Wednesday, November 09, 2011 5:37 AM, Dave wrote:

For BTPS & SPGBs all inter dealer screens have gone blank and there is
no liquidity left.
There are really no quotes for even 10y BTPs

... beh, ecco... "No future" e' il massimo della sintesi che mi viene in mente.

Ma leggetevi comunque "Flash Forward": la fantascienza dovrebbe essere molto rivalutata, soprattutto in periodi di crisi.

Assieme alle armi da fuoco, agli archi compound ed agli acciarini eterni, ovviamente. E al Manuale di Sopravvivenza, che da qualche parte devo sicuramente avere.

 

 

Barney

Paper Heroes

Ancora Guillemin, stavolta con supereroi-origami. Bravo, il francese...

Barney

Vintage SuperHeroes

Media_httpbehancevoll_cypxf

Gregoire Guillemin strikes again, stavolta con una serie di manifesti Art Deco veramente belli.

Barney

8.11.11

Che, te devo fa', er disegnetto?

In effetti, la situazione era gia' partita male, da piangere quasi:

Silvioinlacrime

 

Ma i numeri non c'erano. Punto. Uno poteva sperare, poteva provare a promettere sottosegretariati e poltrone a cani e porci, ma a un certo punto era rimasta solo una mossa possibile: pregare appadre Pio:

Silviopeppinomalafemmena

 

E quando anche lo stimmatizzato di Pietrelcina ha fallito, Silvio non poteva non tentare la carta del disperato: invocare Cthulhu con la bava alla bocca e ringhiando come una belva ferita:

Silvioisevil

 

Alla fine, il povero Silvio ha chiesto all'omino del suo cervello di spiegarli la situazione e lui ha schematizzato:

Silvioscrive
Ecco: li' Silvio ha forse capito. Dico forse perche' poi da Napolitano e' andato con "una soluzione" un po' alla cazzo di cane: "Mi dimetto la settimana prossima, dopo che il Parlamento ha approvato la legge di stabilita'."

Bella mossa, Silvio. Davvero. E tu pensi che io ci creda? Che creda che tu ti dimetterai veramente, dopo che la legge di stabilita' e' stata approvata?
Tzk...

Io ci spero, Silvio. Come ci sperano in tanti. Ma finche' non vedo la lettera non.ci.credo.

Barney

7.11.11

xkcd: The General Problem

Media_httpimgsxkcdcom_iiifl

Ancora un'ottima striscia di Randall.
Questa e' comprensibile anche ai non geek, e l'alt-text generalizza ancora di piu' la filosofia sottostante.

Barney

Servizio Sociale: Differenti visioni sulla grossa grisi

Prima di scrivere il dovuto coccodrillo dedicato al nano pelato (e lo scrivero SOLO dopo che il nano e' politicamente stiantato sul serio e definitivamente...), mezza pagina sulla crisi, i CDS, la finanza e il raddrizzamento delle banane (quest'ultimo sport nazionale al pari del calcio e del tresette bestemmiato).

41593_47010691479_173466_n1
Il Tresette bestemmiato: la Napoletana a Bastoni

Siccome non ho studiato economia (sebbene io personalmente ritenga che "studio" ed "economia" siano concetti antitetici, v'e' gente che c'ha passato una vita a leggere saggi e teorie astruse sul valore, il plusvalore, il minusvalore e via andare. E quindi, per rispetto verso di loro mi dichiaro un completo ignorante in materia), lascio il palcoscenico a tre personaggi completamente differenti l'uno dall'altro, che portano avanti tre tesi assolutamente antitetiche ma interessanti.

Due parole per presentare ciascun portavoce pero' ci vogliono: iniziamo con...

Uriel, architetto di sistema e tuttologo ad ambio raggio, in trasferta lavorativa a Dusseldorf. Il suo blog e' molto letto, e i suoi lettori sono in genere adoranti assertori della assoluta verita' delle tesi del nostro. I commenti -moderati- che Uriel fa passare iniziano in genere cosi': "Cazzo, non avrei potuto esprimere meglio il concetto!", oppure "Concordo con te al 110%!", o anche "+1!". Scrive bene, Uriel. E scrive anche romanzi di fantascienza, alcuni liberamente scaricabili dal sito di Murasaki eBooks. Ottimo tecnico, mi pare leggermente monomaniaco nel trovare il colpevole a tutto cio' che e' successo in Italia negli ultimi vent'anni (no, non e' Berlusconi: i colpevoli per lui son sempre i comunisti/la sinistra/le cavallette). A livello mondiale piu' o meno i colpevoli sono gli stessi, solo che cambiano nome (Obama, Lula, i comunisti/la sinistra/le cavallette). La sua visione della crisi e lo spiegone sui CDS e sulla situazione greca e italica la trovate qua, e come sempre mischia considerazioni di ottimo buon senso a puttanate clamorose, ma Uriel e' cosi' e va preso per quel che e'. Tanto che nel tempo che io ho scritto questa roba lui se ne e' uscito con un pezzo sui... CDS! Passiamo al secondo esperto:

Phastidio, un blog collettivo di Chicago boys&girls retto -forse...- da Mario Seminiero. Graffianti interventi quotidiani da parte di Seminiero e alcuni altri giovani economisti liberali (ma non iper-liberisti) su qualsiasi evento che abbia a che fare con l'economia. Potremmo (io e l'omino del mio cervello)  definire Phastidio "il twitter di NoiseFromAmerika", o "il braccio destro del Chicago blog". Sicuramente piu' a destra di LaVoce.info, quindi probabilmente nel punto mediano e sicuro per osservare e commentare la decadenza di un intero sistema economico, Seminiero and friends non sono mai teneri con nessuno, nemmen con loro stessi. Il commento alla situazione attuale lo affido all'articolo di oggi, che riguarda la fantastica proposta di tal Giuliano Melani sul come ridurre drasticamente il debito italiano. Leggendo il commento su Phastidio ci rendiamo conto che avere una classe politica come la nostra e' una palla al piede, e va bene. Ma cazzo! Anche i nostri imprenditori te li raccomando... E andiamo al terzo esperto:

Centro Nuovo Modello di Sviluppo. Un po' di sano socialismo reale, incarnato nelle idee per nulla talebane ma molto fuori dal mainstream consumistico di Francuccio Gesualdi. Il link al sito e' un gentile cadeau del fratello di Mrs. Panofski, di cui evito di svelare l'identita' per vari motivi (uno -probabilmente sufficiente- e' per evitare che la polizia mi entri in casa. Visto come hanno trattato lui a Genova una decina di anni fa, c'e' da aspettarsi di tutto...), cosi' come devo al cognato (ho controllato con Google: l'ultima volta che ho discusso senza appunti di gradi di parentela ho convinto un mio parente americano che il genero si chiama perlappunto "cognato") il dodecalogo sul debito che trovate in formato html orrendo sul sito del CNMS, e che invece potete leggere e scaricare da qua in un comodo .pdf. Le voila':

il_debito_in_12_punti.pdf Download this file

 

Non so chi ha ragione (anzi: credo che nessuno abbia ragione in assoluto), ma secondo me c'e' del buono in ciascuno dei tre.

Posto che -ovviamente- la soluzione definitiva al problema della crisi mondiale e' l'investimento in una carriolata di .338 Lapua Magnum, associata alla definizione di una qualche migliaia di target legittimi.

E non vi preoccupate: nessuno di voi e' tra i bersagli.

 

Barney

 

6.11.11

I believe in the E-Cat (no, non io; ma loro pare di si...)

L'affare si ingrossa. Adesso addirittura una canzone su youtube a sostegno della fuff dell'invenzione di Andrea Rossi:

 

Barney

5.11.11

Now THIS is a stairway to heaven!

Bella foto, eh?

Barney

Io non capisco quelli che dicono che siamo in crisi!

Ha ricordato giustamente il nostro Presidente del Consiglio da Cannes che:

  • i ristoranti son pieni zibilli;
  • trovare un posto su un volo qualsiasi e' un casino della madonna;
  • solo pensare di poter prenotare un albergo in localita' turistica in periodo di ferie e' da pazzi;
  • i consumi? Aumentano!

E Silvio s'e' dimenticato di soffermarsi sul numero di cellulari pro-capite, e sul prezzo del macinato che e' in netta discesa.

Un paradiso, insomma. No?

No, decisamente no.

Ecco... Parrebbe che le persone normali (quelle, cioe', che non l'han votato, ne' che han votato i gibboni verdi della padania) la vedano -come dire?- leggermente diversa, la situazione del nostro paese. Vediamo un po' di homepages di giornali stranieri -tutti comunisti, tutti d'accordo con l'Euro di Prodi che e' stata la nostra vera rovina, tutti assenti dalle cene eleganti a casa del nano di Arcore-, gentilmente fornite da Non Leggerlo.

01_guardian_-_nonleggerlo
figura 1: The Guardian - UK.

 

02_economist_-_nonleggerlo
figura 2: The Economist - UK.

 

06_independent_-_nonleggerlo
figura 3: The Independent - UK.

 

04_spiegel_-_nonleggerlo
figura 4: der Spiegel - D.

 

08_el_mundo_-_nonleggerlo
figura 5: el Mundo - E.

 

Basta_-_nonleggerlo
figura 6: Kleine Zeitung - D. [il sobrio titolo pare sia: Basta! Cani da guardia per l'Italia]

 

Dn_-_nonleggerlo
figura 7: Diario de Noticias - P. [qua siamo alla presa per il culo con maniglie doppie]

 

07_globe_-_nonleggerlo
figura 8: The Globe and Mail - CND.

 

05_point_-_nonleggerlo
figura 9: le Point - F.

 

Fp_-_nonleggerlo
figura 10: Foreign Policy - USA.

 

03_alj_-_nonleggerlo
figura 11: Al Jazeera - KSA

 

El_pais_-_nonleggerlo
figura 12: El Pais - E.

 

Bangalore_-_nonleggerlo
figura 13: Bangalore Mirror - IND. [anche qua usano una ironia tutta british...]

 

Prima di passare al carico da undici, faccio notare che mancano la "Smarrita d'Altopascio", l'"Eco di Bingo Bongo" e l'"Anchorage Post", poi ci ha riso dietro il Mondo intero. Ma veniamo al commento piu' incisivo, stringato, conciso e deciso che ieri sia apparso in rete. E' in inglese, ma confido che pure Calderoli ce la faccia a capire il senso, magari con l'aiuto di un dizionario bilingue per le elementari. Dovrebbe bastare il titolo, ma la spiegazione sottostante (tre righe scarse) chiarisce, nel caso ce ne fosse bisogno.

Ecco qua:

Nome_di_dio_ft_-_nonleggerlo
figura 14: Financial Times - UK.

 

Non so: serve mica un disegnino?

Pezzo dedicato a Silvio, sperando si decida a prenderne atto:

 

 

Barney